Webinar di presentazione – IX edizione del progetto “Sii Saggio, Guida Sicuro” – 12 ottobre 2022

Mercoledì 12 ottobre 2022, dalle 11:00 alle 12:00, si terrà il webinar di presentazione della IX edizione del progetto “Sii Saggio, Guida Sicuro”, Concorso di idee per la sicurezza stradale”, realizzato dall’Università di Napoli Federico II in collaborazione con Regione Campania, Anci Campania, Associazione Meridiani, Ministero dell’Istruzione-Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Comune di Napoli, Anas, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Tangenziale di Napoli, PIARC – Comitato Nazionale Italiano e Associazione Scientifica Infrastrutture Trasporto.

Sarà possibile partecipare collegandosi al seguente link:  https://meet.goto.com/528061421

Nel webinar sono previsti gli interventi del presidente Anci Campania Carlo Marino, dell’assessore regionale alla sicurezza Mario Morcone, del vicepresidente dell’Associazione Meridiani Ada Minieri, del direttore Miur Campania Ettore Acerra, del responsabile della Struttura Territoriale Anas Campania Nicola Montesano, del professore di Psicologia sociale dell’Ateneo Federiciano Roberto Fasanelli e del professore di Sicurezza Stradale dell’Ateneo Federiciano Alfonso Montella.

Il progetto parte dalle scuole e dalle università, punti di aggregazione nelle città, ed è finalizzato alla promozione di una presa di coscienza della vita come bene prezioso e da rispettare, e dei rischi a cui si va incontro sulle strade con comportamenti inadeguati. I giovani saranno protagonisti con il concorso di idee “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale!”, la cui premiazione avverrà il 20 aprile 2023 alla Mostra d’Oltremare di Napoli con la realizzazione di un “Villaggio sulla sicurezza stradale” e di un galà.

Il progetto risponde all’esigenza di sensibilizzare i giovani ai temi della sicurezza stradale. Ogni anno nel mondo, a causa degli incidenti stradali, 1,35 milioni di persone perdono la vita e 50 milioni di persone sono ferite. Oltre metà dei morti sono utenti deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti. L’incidente stradale è la prima causa di morte tra i 5 e i 29 anni.

In coerenza con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite 3.6 di dimezzare il numero di morti e feriti causati dagli incidenti stradali, il progetto ha l’obiettivo di educare e sensibilizzare gli studenti delle Scuole secondarie di primo e secondo grado e delle Università della Regione Campania alla sicurezza stradale, rendendoli soggetti attivi nel processo di miglioramento della sicurezza. L’azione di educazione e sensibilizzazione è in linea con le strategie del Piano della Sicurezza delle Nazioni Unite “Global plan decade of action for road safety 2021-2030”, del Piano della Sicurezza “EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 – Next steps towards Vision Zero” e del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030.

Il progetto prevede la partecipazione attiva di Enti istituzionali, Forze dell’Ordine, Enti gestori di strade, fornitori di servizi di trasporto e associazioni culturali.

Il progetto si è articolato in quattro fasi:

1) Un’attività di formazione e sensibilizzazione, da effettuare tra ottobre 2022 e marzo 2023, con incontri formativi presso gli Istituti Scolastici secondari di primo e secondo grado e le Università della Campania, ovvero presso sedi Istituzionali quali ad esempio le Aule Consiliari dei Comuni della Campania, con la partecipazione di esperti in sicurezza stradale;

2) Un’azione di monitoraggio e valutazione volta a identificare l’impatto del progetto sui predittori di comportamento stradale dei partecipanti;

3) L’elaborazione di progetti da parte degli studenti che partecipano attivamente e in misura propositiva al concorso di idee;

4) L’allestimento del Villaggio Sii Saggio, Guida Sicuro presso la Mostra d’Oltremare (Napoli) per la premiazione del concorso di idee e la divulgazione di messaggi sulla sicurezza stradale.

L’attività di formazione e sensibilizzazione sarà dedicata all’approfondimento dei fattori di rischio che influenzano la sicurezza dell’utente della strada (pedone, ciclista, guidatore di monopattino, motociclista o automobilista) in modo da insegnare ai giovani a non sottovalutare il pericolo per la propria e l’altrui sicurezza derivante da comportamenti che appaiano spesso come normali e socialmente accettati.

L’attività di formazione e sensibilizzazione è stata progettata partendo dall’analisi dei fattori contributivi degli incidenti stradali relativi al comportamento degli utenti della strada. Considerando i processi psicologici e sociali alla base della presa di decisione alla guida, e dunque i comportamenti ad essa correlati, l’intervento formativo si concentra sui meccanismi di ancoraggio cognitivo così come sulla messa in discussione delle specifiche modalità percettivo-rappresentazionali degli utenti in relazione al comportamento su strada. Il modello formativo è quindi articolato in differenti aspetti tra di loro interdipendenti. L’attività educativa e di sensibilizzazione è realizzata con il coinvolgimento di differenti attori: (a) un esperto di psicologia sociale per trattare le modalità percettivo-rappresentazionali degli utenti; (b) un esperto di sicurezza stradale per trattare, con linguaggio adatto alla platea di riferimento, gli aspetti tecnici  relativi all’interazione strada-veicolo-utente; (c) un rappresentante delle Forze dell’Ordine per trattare gli aspetti normativi legati al comportamento su strada ed al controllo. Aspetto centrale dell’attività è il coinvolgimento dei giovani in un percorso partecipato ed interattivo, sottoponendo alla loro attenzione anche rappresentazioni di situazioni-tipo ed esperienze pratiche con simulazioni con l’utilizzo di apparecchiature che compenetrano gli studenti nella situazione reale, anche in condizioni di stato alterato attribuibile all’assunzione di sostanze psicotropiche.

Il processo formativo è accompagnato da un’azione di monitoraggio e valutazione volta a identificare l’impatto del progetto sui predittori di comportamento stradale dei partecipanti e la partecipazione al concorso di idee adottando un approccio che considera la guida pericolosa correlata sia ai fattori personali sia ai fattori ambientali (socio-relazionali). Per tale scopo, la Federico II ha elaborato un questionario che sarà somministrato on-line agli studenti prima e dopo l’attività formativa.

Il progetto è realizzato con il patrocinio della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Scuola Regionale della Polizia Locale, del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Campania e dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, della media partnership di RAI Isoradio e RAI Campania e con la partecipazione del Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza Universo Humanitas, della Fondazione Gerardino Romano, dell’Associazione XV Maggio MMXI e dell’Associazione Strada Facendo Onlus.

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